“La vera musica è come un cigno che vive in perfetto equilibrio tra l’aria (permeata di calore) e l’acqua; che a volte vola a volte si immerge fino a toccare il fondo (terra), poi torna a galleggiare regalmente al centro fra gli elementi. Così il mondo sonoro aiuta l’uomo ad incarnarsi in modo sano e nello stesso tempo gli dona le ali per poter concepire la vita oltre l’apparenza materiale.”
Luciano Tancredi
Luciano Tancredi
Obbiettivi
– trasformazione volitiva e autocosciente del proprio essere
– trovare la propria musica per equilibrare l’armonia fra corpo, anima e spirito
– aiutare a superare gli squilibri patologici
– migliorare la qualità della vita e i rapporti con gli altri
– sviluppare la qualità personale di ascolto e percezione
– trovare la propria musica per equilibrare l’armonia fra corpo, anima e spirito
– aiutare a superare gli squilibri patologici
– migliorare la qualità della vita e i rapporti con gli altri
– sviluppare la qualità personale di ascolto e percezione
Come si svolgono gli incontri
– creando delle melodie e composizioni musicali, usando le piastre sonore
– usando la voce per la ricerca dell’equilibrio interiore
– l’operatore insieme alla persona suona, vocalizza, improvvisa melodie e composizioni mirate su misura, per cercare l’armonizzazione della persona nella sua globalità
– usando la voce per la ricerca dell’equilibrio interiore
– l’operatore insieme alla persona suona, vocalizza, improvvisa melodie e composizioni mirate su misura, per cercare l’armonizzazione della persona nella sua globalità
-praticando esercizi ritmici, melodici per approfondire la conoscenza musicale della persona
– viene praticata la musicoterapia passiva – ascolto di musiche, senza una partecipazione attiva
– vengono eseguite improvvisazioni musicali
– si fanno esercizi di concentrazione e meditazione
– vengono eseguiti movimenti per il corpo che conducono al rilassamento
– utilizzando campane tibetane per un “massaggio sonoro”
-durante alla ricerca musicale la persona è invitata di imparare a suonare uno strumento, per poter eseguire le “ricette musicali” per conto suo.
– viene praticata la musicoterapia passiva – ascolto di musiche, senza una partecipazione attiva
– vengono eseguite improvvisazioni musicali
– si fanno esercizi di concentrazione e meditazione
– vengono eseguiti movimenti per il corpo che conducono al rilassamento
– utilizzando campane tibetane per un “massaggio sonoro”
-durante alla ricerca musicale la persona è invitata di imparare a suonare uno strumento, per poter eseguire le “ricette musicali” per conto suo.
Al termine della seduta viene prescritta una “medicina musicale” in forma di composizioni, che rispecchiano il quadro interiore della persona secondo le sue esigenze. La ricetta va seguita ed ascoltata dalla persona giornalmente secondo quanto indicato.
Quando l’immagine musicale e definita (dopo 10-14 incontri) si prosegue con obiettivi ben precisi e mirati per acquistare l’armonia e l’equilibrio globale della persona.
Quando l’immagine musicale e definita (dopo 10-14 incontri) si prosegue con obiettivi ben precisi e mirati per acquistare l’armonia e l’equilibrio globale della persona.
Durata
Ogni singolo incontro dura un’ora.
Gli incontri sono individuali.
Gli incontri sono individuali.
Dove
Il luogo è da stabilire secondo gli spazi disponibili, le esigenze dei partecipanti e la loro possibilità di spostamento.
