“L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.”
G.B. Show

Cosa è

Nel grande contenitore della Musicoterapia troviamo anche la Biomusica. La Biomusica è un metodo che usa i poteri della musica e del suono. Lavora sugli aspetti complementari di ogni essere umano (quello emozionale e quello fisiologico). Quando questi sono in armonia, contribuiscono ad una vita equilibrata e gioiosa. La persona è vista e considerata  nella sua totalità e complessità.

Il “principio attivo” di questo metodo è l’uso del suono indirizzato sul triangolo Corpo – Emozione – Energia vitale.

Gran parte delle malattie e delle patologie hanno origine nei fattori emotivi. L’uomo somatizza le sue emozioni e così si creano dei blocchi o agglomerati, che ostacolano il libero fluire dell’energia. Come quando l’acqua, nel fiume, incontra un ostacolo e devia il suo percorso, cosi l’energia vitale non fluisce più in maniera lineare. Attraverso la musica o il suono organizzato si può intervenire sui blocchi emozionali e dissolverli per rissonanza. Il suono può rompere la coesione intermoleculare, ossia la forza che mantiene unita la materia, come quando il bicchiere di cristallo si infrange, nel momento in cui riceve una potente nota sonora.

Ogni organo del nostro corpo ha una sua psicologia e un suo valore vibrazionale. Se un vissuto emozionale non viene “digerito”, e rimane lì ad ostruire il libero scorrere del flusso energetico nel corpo, si presenta a livello fisico, con un segnale di fastidio o di dolore, fino alla manifestazione della malattia. I blocchi hanno una nota chiave, una frequenza di coesione alla quale rispondono.

Secondo il tipo della emozione vissuta e non digerita, l’energia bloccata si colloca nelle zone del corpo, che insieme ai relativi organi e ghiandole chiamiamo sistemi organici.  I cinque principali sistemi sono : sistema nervoso e immunitario, sistema fonetico, sistema respiratorio, sistema circolatorio ed il sistema digestivo. In ogni incontro si lavora su un sistema organico, dirigendo l’energia verso la zona del corpo interessata, agendo attraverso il suono indirizzato.

Con le esperienze e gli esercizi in Biomusica si cerca di alterare o sciogliere la forza che li tiene uniti. Lo scopo è evitare la somatizzazione dei vissuti spiacevoli, per fare in modo che ogni parte del corpo abbia la frequenza giusta per il suo armonioso funzionamento. Così si evita la somatizzazione dei blocchi emotivi. Ed ecco il carattere preventivo della Biomusica.

La Biomusica può essere applicata in diversi ambiti: nell’ area della salute, della cura, nell’infanzia e adolescenza, in caso di disagio, in casi di tossicodipendenza, in psichiatria, in casi di ritardo mentale, durante la gravidanza e nel periodo successivo. Può essere utilizzata come strumento di sviluppo personale, nell’ambito scolastico, nei centri per il benessere fisico, negli ospedali e in ambito lavorativo. La Biomusica può essere utile a chiunque.

Quali obbiettivi si pone

– favorire l’integrazione e la socializzazione fra le persone
– fornire strumenti utili per una migliore qualità della vita
– creare situazioni di rilassamento ed attenzione per favorire lo “sguardo verso se stessi”
– ristabilire la libera circolazione energetica nell’organismo
– stimolare la capacità ludica e creativa per aprire la mente
– divertirsi e vivere dei momenti di gioia e felicità.

In Biomusica, l’uomo è considerato in una continua evoluzione, con l’obiettivo principale di acquisire conoscenza utile  per migliorare la sua esistenza.

A chi è rivolta

– a tutti coloro che vogliono ristabilire il proprio equilibrio interiore per darsi la possibilità di stare bene
– a chi è insoddisfatto delle proprie limitazioni e vuole migliore il rapporto con la realtà e con se stesso
– ai bambini dai 3 ai 100 anni
– alle persone con patologie varie

Quali metodi e tecniche usa

– il gioco – elemento pedagogico/didattico. Il momento ludico è di fondamentale importanza, per predisporre il corpo e la mente ad uno stato di apertura e rilassamento e anche per aprire le porte alla socializzazione e all’integrazione
– la tecnica LADE, (specifica della Biomusica). Serve per lavare, accumulare, distribuire ed equilibrare i canali energetici nel corpo umano. Si utilizzano musiche composte appositamente per questa tecnica. Attraverso il suono indirizzato si cerca di intervenire sui blocchi emozionali e dissolverli per risonanza. Così si può recuperare la normale circolazione energetica.
– alcune tecniche complementari, come la fantasia guidata, il training autogeno, esercizi psicomotori, lo yoga, il tai chi

Perciò la Biomusica non si limita solo ad applicare le sue tecniche, ma tenta di collocare la persona in una posizione dalla quale possa capire che la risoluzione dei suoi conflitti è il primo passo verso l’equilibrio interno, per un salutare rapporto con sè stesso e con gli altri.